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Stai cercando un metodo alternativo per poter avviare un’attività di vendita o di somministrazione? Hai deciso di intraprendere questa strada aprendo un negozio, senza dover stare per ore a contatto con il pubblico e senza dover avere dipendenti? Si tratta di una decisione senza dubbio importante, per la cui realizzazione è necessario affidarsi ad un professionista specializzato.

Per poter far sì che questo tuo progetto possa concretizzarsi, innanzitutto è necessario ottenere l’autorizzazione per la nuova apertura del locale, stiamo parlando della SCIA Commerciale per Commercio al dettaglio mediante distributori automatici.

Non fidarti di chi ti dice che i distributori automatici possono essere installati ovunque. Come per tutte le attività, anche per questi ultimi è necessario informarsi compiutamente al fine di valutare la fattibilità e di ridurre il rischio dell’attività di impresa.

Ti ricordo infatti che per potersi districare nel contorto universo delle autorizzazioni comunali, il miglior alleato che tu possa avere è un esperto tecnico, in grado di valutare concretamente la fattibilità o meno dei tuoi progetti

Ma quindi, cosa c’è da sapere sulla vendita mediante distributori automatici a Roma e sulla somministrazione di alimenti e bevande mediante distributori automatici a Roma?

Continua a leggere questo articolo e lo scoprirai!

Premettendo che si tratta di una procedura molto simile a quella da compiere per avviare un classico negozio di Commercio in sede fissa (vedi articolo - Aprire un negozio di commercio al dettaglio a Roma), rispetto a quest’ultimo, la differenza risiede nel fatto che l’esecuzione della vendita o della somministrazione avviene solo in modalità automatica tramite appositi distributori. Non a caso gli apparecchi automatici sono inseriti nella cosiddetta sottocategoria del Commercio e precisamente in: Forme speciali di vendita al dettaglio.

La SCIA Commerciale deve essere richiesta ogni volta che si fa riferimento al commercio mediante distributori automatici (che sia Alimentare o Non Alimentare), anche per quelle attività che hanno già licenza o SCIA per l’attività principale ed hanno installato un distributore automatico sia al loro interno che all’esterno, con particolare attenzione ai distributori che contengono prodotti alimentari.

La SCIA deve essere effettuata nelle seguenti ipotesi:

·        Apertura

·        Cessazione Attività

·        Subingresso

·        Comunicazione semestrale

·        Sospensione temporanea attività

Prima di rispondere a questa domanda, bisogna individuare quale sia il settore merceologico dell’apparecchio automatico da autorizzare. Tre sono possono essere quelli interessati:

·        Alimentare

·        Non alimentare

·        Alimentare e non alimentare

Per quanto riguarda il settore alimentare è innanzitutto necessario nominare un preposto, il quale potrà essere anche il titolare dell’attività, purché possieda tutti i requisiti richiesti dalla legge.

Vuoi saperne di più sulla figura del preposto e sui requisiti che deve possedere? Ti invitiamo a leggere il nostro articolo vedi articolo - Figura del preposto per somministrazione alimenti e bevande.

Sempre con riferimento al settore alimentare, è inoltre necessario redigere un’apposita Notifica Sanitaria che sarà inviata tramite SUAP al momento della presentazione della SCIA. Tale documento è strumentale al fine di comunicare all’ASL l’apertura o la variazione dell’attività che ha come oggetto la vendita o la somministrazione di generi alimentari.

Gli altri documenti essenziali per avviare l’attività sono:

·        L’attribuzione di Partita IVA;

·        Visura di Camera di Commercio aggiornata;

·        Documento di identità dell’amministratore unico e/o titolare.

La SCIA può essere presentata online, una volta effettuata la procedura, l’attività di vicinato mediante distributori automatici a Roma può iniziare dalla data di protocollo risultante dalla ricevuta rilasciata dal sistema informatico.

Entro 60 giorni dalla data di presentazione della S.C.I.A., l’Ufficio può adottare provvedimenti motivati di divieto di prosecuzione attività, salvo che, ove possibile, l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente.

Quali sono i costi fissi per i diritti di istruttoria che permetteranno l’avvio dell’attività:

·      Segnalazione Certificata Inizio Attività per apertura € 80,00;

·      Segnalazione Certificata Inizio Attività per subingresso € 80,00;

·      Notifica Sanitaria a favore dell'ASL di competenza € 50,00;

·      Comunicazione cessazione/variazione attività € 20,00

La SCIA può essere presentata online, una volta effettuata la procedura, l’attività di vicinato mediante distributori automatici a Roma può iniziare dalla data di protocollo risultante dalla ricevuta rilasciata dal sistema informatico.

Entro 60 giorni dalla data di presentazione della S.C.I.A., l’Ufficio può adottare provvedimenti motivati di divieto di prosecuzione attività, salvo che, ove possibile, l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente.

Quali sono i costi fissi per i diritti di istruttoria che permetteranno l’avvio dell’attività:

·      Segnalazione Certificata Inizio Attività per apertura € 80,00;

·      Segnalazione Certificata Inizio Attività per subingresso € 80,00;

·      Notifica Sanitaria a favore dell'ASL di competenza € 50,00;

·      Comunicazione cessazione/variazione attività € 20,00

Lo Studio Tecnico Bastianelli si avvale di professionisti seri pronti ad aiutarti ad avviare la tua attività su Roma per la vendita di prodotti alimentari e non, tramite distributori automatici, senza sbagliare.

Da sempre seguiamo e supportiamo i nostri Clienti in tutte le fasi, dal progetto fino all’autorizzazione dell’attività.